La vera storia della battaglia riformista tradita a sinistra Il governo, dopo una serie di approfondite consultazioni con le parti sociali, ha deciso di chiedere al Parlamento una delega per riformare il mercato del lavoro e per introdurre nuovi meccanismi per la flessibilità in uscita, modificando l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Cisl, Uil e Confindustria, pur con osservazioni e critiche, sostanzialmente aderiscono al progetto, la Cgil proclama la mobilitazione e convoca scioperi generali. Sergio Soave 22 MAR 2012
Perché la Cgil riesce a tenere ancora bloccata la trattativa sul Lavoro La girandola di incontri, prima collegiali, poi separati, poi di nuovo collegiali, convocati dal governo con le rappresentanze sindacali e di impresa per la definizione della riforma del mercato del lavoro sembrano aver risuscitato procedure di contrattazione che, nel recente caso della riforma delle pensioni, erano state assai ridimensionate. La distinzione tra consultazione e contrattazione, d’altra parte, è assai più labile di quel che appaia. Leggi Lavoro, la verve riformatrice di Monti e Fornero Sergio Soave 14 MAR 2012
Fiom, lo sciopero del gran rifiuto Dire che lo sciopero e la manifestazione contro la riforma del mercato del lavoro indetti dalla Fiom per domani ha un carattere politico più che sindacale appare persino ovvio. D’altra parte la “piattaforma” illustrata dal segretario Maurizio Landini non tenta neppure di negare questo dato, che merita però di essere analizzato più a fondo. Sergio Soave 08 MAR 2012
Il governo del Preside Pella Il primo “governo del presidente della Repubblica” fu costituito assai precocemente, all’inizio della seconda legislatura repubblicana, quando Luigi Einaudi incaricò Giuseppe Pella, che non era stato indicato esplicitamente per quell’incarico dal gruppo democristiano cui apparteneva, di formare un esecutivo. Sergio Soave 22 FEB 2012
Borghesi contro Parlamento A leggere la composizione del governo tecnico in carica, e tenendo conto delle spinte mediatiche che hanno premuto per ottenere le dimissioni di quello precedente, si potrebbe dire, con un po’ di enfasi, che la borghesia milanese ha preso il potere. In ogni caso, è difficile scartare l’idea che sia stata proprio l’ostilità di certi ambienti accademici, finanziari e giudiziari ambrosiani, se non a determinare, almeno a condizionare l’esito di una situazione politica in equilibrio precario. Sergio Soave 16 DIC 2011
Perché l’equità sociale di Monti, alla prova dei sindacati, fallirà sul lavoro Uno degli argomenti addotti per giustificare la scelta del governo tecnico è la presunta convergenza su questo percorso da parte delle forze sociali. Per la verità la Cgil aveva espresso una preferenza per il ricorso alle urne, ma la confederazione rossa si è talmente autoesclusa dal dialogo che anche quando ha ragione nessuno le dà retta. Ora, però, si tratterà di passare dalle enunciazioni di principio, dalle giaculatorie sull’equità, la responsabilità, il futuro dei giovani e delle donne e così via, a scelte di merito che, a differenza delle esortazioni moralistiche, è difficile che vadano bene a tutti. Sergio Soave 20 NOV 2011
Un'espressione geografica/ 3 Un’autospensione sotto diktat delle regole della democrazia Più che di una sospensione della democrazia, per la situazione paradossale in cui questo fenomeno si sta verificando in Italia, forse bisognerebbe parlare di una specie di autosospensione o autoesclusione. Il presidente Giorgio Napolitano ha usato in modo eccezionalmente energico dei suoi poteri, ma non ha affatto travalicato i limiti costituzionali. Leggi tutti gli altri interventi Sergio Soave 15 NOV 2011
Come si spiegano le divergenze parallele tra Bersani e la coppia Amato-Prodi Giuliano Amato e Romano Prodi hanno molto in comune. Ambedue hanno presieduto due governi, ambedue hanno un piede nella Prima Repubblica e uno nella Seconda. E’ curioso che in una fase particolarmente complessa della vita nazionale ambedue escano dal riserbo e si espongano alle luci dei riflettori mediatici. L’elemento comune del loro ragionamento, nonostante siano fermi oppositori di Silvio Berlusconi, è la clemenza che impiegano nel giudicare il governo, del quale non chiedono affatto le dimissioni. Sergio Soave 28 AGO 2011
Zapatero spiegato a Concita Il ricorso alle elezioni anticipate annunciato dal premier spagnolo José Luis Rodríguez Zapatero è stato considerato da Pier Luigi Bersani un segno di responsabilità, di volontà di far prevalere l’interesse del paese su quello personale, e messo in contrapposizione con la resistenza a Palazzo Chigi di Silvio Berlusconi. Comprensibile sul piano propagandistico, il confronto è infelice dal punto di vista dell’esame della realtà dei fatti. Sergio Soave 02 AGO 2011
Il vaccino contro il virus del ’92 esiste La virulenza e l’ampiezza dell’offensiva giudiziaria che riesce a mettere in crisi gli assetti politici e istituzionali sembrano riportare indietro la situazione italiana agli anni della decapitazione per via giudiziaria dei partiti di governo della Prima Repubblica. In effetti alcune similitudini fanno davvero impressione. Sergio Soave 22 LUG 2011